27 GENNAIO – GIORNO DELLA MEMORIA
“C’è una bambina di cui non ricordo il nome che ha disegnato una farfalla gialla che vola sopra ai fili spinati. Che la farfalla voli sempre sui fili spinati”. È questo il messaggio di pace che la senatrice Liliana Segre ha voluto dare lo scorso anno al Parlamento Europeo: un augurio ai suoi futuri nipoti ideali, a tutti noi.
Durante il suo intervento, Liliana Segre parla di Terezin, di quel particolare luogo dove la cultura è diventata una forma di resistenza contro il nazismo, dove i bambini potevano disegnare grazie a Friedl Dicker Brandeis, insegnante d’arte a Terezin e pioniera dell’arteterapia.
Sono state molte le farfalle gialle disegnate dai bambini che partecipavano ai laboratori artistici di Friedl, a cui lei dedicava tutte le sue energie. Con Friedl a Terezin tanti artisti e docenti hanno coinvolto i bambini in proposte culturali, tra cui Ilse Weber che accompagnava i bambini nell’invenzione di poesie.
Ecco la poesia “La farfalla” di Pavel Friedman, morto a 13 anni ad Auschwitz, anche lui descrive una farfalla gialla, una farfalla che diventa immagine e simbolo di qualcosa capace di andare oltre i recinti e i confini.