Program
Sound, Shape, Image.
When we apply to the written word, we are activating our inner world of images , while listening to music, we let the rithm control us, and let go of the image reality.
This workshop will contain two parts. One is dedicated to practising the relationship between a sound, an a line, music and colour, music and sculpture. The second will be about words, text and artistic image. The figurative art is coming out of those two sources, but how to reach the synthesis? Will we find the answer in process?
Destinatari
Il seminario si rivolge ad arteterapeuti, a psicologi e psicoterapeuti, a docenti ed a diplomandi, ma anche a persone che, pur non avendo una specifica competenza artistica, desiderino sperimentare il particolare approccio all’arte di Elena Makarowa che ha attentamente ricostruito il metodo di Friedl Dicker Brandeis, insegnante d’arte per i bambini del campo di concentramento di Terezin, che promuove l’autoespressione e la libertà della persona, attraverso un’esperienza artistica che può unire il gesto, il movimento, la respirazione, il gioco, la relazione con gli altri, alla ricerca di una più generale armonia.
Conduttrice: Elena Makarova
Artista, critico d’arte, scrittrice di prosa, storica, biografa, autrice di documentari e curatrice di mostre.
Nata a Baku, in Azerbaijan, ha vissuto a Mosca, dove insegnava arte ai bambini di una scuola sperimentale.
Trasferitasi in Israele nel 1990, ha lavorato come insegnante d’arte al Museo d’Israele a Gerusalemme.
Considera ispiratrici e maestre Edith Kramer e Friedl Dicker Brandeis.
A Friedl Dicker Brandeis (1898-1944), grande artista e pedagogista della Scuola del Bauhaus, uccisa ad Auschwitz, ha dedicato molti anni di lavoro e di studio ricostruendo la particolare metodologia da lei utilizzata nei laboratori d’arte rivolti all’infanzia e tenuti nel campo di transito di Terezin. Alla stessa artista ha dedicato una biografia dal titolo “Friedl-Dicker-Brandeis. Una vita nel nome dell’arte e dell’insegnamento”, pubblicato nel 1999 in tedesco e tradotto in inglese, ceco, francese e giapponese e un romanzo biografico in lingua russa dal titolo “Friedl”, pubblicato nel 2012.
Ha al suo attivo circa 50 titoli, pubblicati con alcune Case Editrici russe, i cui temi toccano l’arte e la storia dell’Olocausto ed includono volumi in prosa, quali la raccolta di racconti tradotti anche in lingua italiana “Le erbe di Odessa” (Edizioni La Tartaruga).
Molti sono i testi di arteterapia da lei scritti, con cui ha descritto il particolare e personale approccio che caratterizza i suoi laboratori, tra questi gli ultimi sono “Liberate l’elefante” e “Il movimento definisce la forma”.
Curatrice di 40 mostre internazionali, ha realizzato numerosi documentari dedicati alla storia e all’arte. La sua mostra più recente, “Tremila destini”, dedicata alla tragica storia dei trasporti di ebrei dal lager di Terezin a Riga (1942), ha avuto come designer la figlia Maria Makarova e si è tenuta nella capitale lettone nel 2014.
Membro del Pen Club Internazionale e dell’Unione degli Scrittori della Federazione Russa.
E’ stata insignita del premio “Il migliore libro scritto non in ebraico”(1966) e della medaglia d’onore dell’Associazione Janusz Korszak a Gerusalemme (2005).
Atttualmente vive in Israele, ma conduce percorsi di arte e arteterapia in Italia, Russia, Ucraina, Germania, Svezia, Israele e Repubblica Ceca.
E’ docente della Formazione Biennale per Esperto di Laboratori Esperienziali e della Formazione in Arteterapia Clinica di Lyceum, Milano.
Siti
http://elena-makarova.info/forum/
http://www.makarovainit.com/
https://www.facebook.com/pages/Elena-Makarova-Universe/420144308075980
http://forum.mykanon.com/index.php
http://makarovainit-ru.livejournal.com/
Date
Sabato 11 e Domenica 12 giugno 2016