PROGRAMMA

Un seminario dedicato all’esplorazione di una possibile intersezione pratico-esperienziale e teorico-metodologica tra Arteterapia e Musicoterapia.

Questi due approcci alla cura sono, per ovvi aspetti, antitetici. Ma al tempo stesso, ci invitano alla ricerca di nessi profondi: sguardi sull’utente tra loro apparentemente difformi, ma coerenti; finalità di cura che parlano diversi linguaggi, ma convergono in direzioni simili; potenzialità cliniche (osservative, valutative, comunicative) che si declinano in forme differenti, ma che possono rivelarsi supportive e complementari l’una all’altra.
Perché canali sensoriali tanto incommensurabili come quello visivo e quello uditivo sono in grado di esprimere entrambi, in modi contigui, una condivisa concezione della relazione d’aiuto. Una relazione d’aiuto centrata sull’ascolto profondo della soggettività dell’altro; sulla costruzione di una relazionalità complessa; e quindi, sulla ricerca di un significato nuovo della “efficacia terapeutica”, un significato attento alla complessità umana e all’integrazione dei molteplici aspetti della persona.

Nel corso del seminario vengono esplorate tali dimensioni, da una parte ponendo tra loro in dialogo le irriducibili specificità dei due canali figurativo-plastico e sonoro-musicale, dall’altra costruendo esperienze sinestetiche, perciò ancor più ricche, nelle quali sperimentare la trasversalità dei linguaggi espressivi.

In questo modo possiamo tracciare un percorso lungo due binari: il primo è quello della relazione d’aiuto, dei miti, personali e sociali, che di essa abitano invisibilmente ogni gesto, ogni pensiero, ogni credenza di cui educatori, terapisti e care-givers sono portatori; l’altro è il binario dell’esperienza sensoriale ed espressiva, arteterapeutica e musicoterapeutica, e dell’universo di potenzialità che essa dischiude.

OBIETTIVI

Un seminario in cui trovare spunti di riflessione e strumenti operativi utili ad arricchire la propria professione nell’ambito della relazione d’aiuto, o a questa avvicinarsi; ma anche un luogo di ascolto, benessere e condivisione, in cui chiunque lo desideri possa lasciarsi condurre verso una più ampia consapevolezza, grazie alla guida illuminante e trasformativa dell’esperienza artistica.


CONDUTTORI

Leonardo Menegola,

antropologo, pedagogista e musicoterapeuta. Laureato in Filosofia, PhD in Antropologia, inizia svolgendo attività di ricerca e formazione sui linguaggi analogici e non-verbali della musicoterapia, ampliando negli anni i propri interessi verso i meccanismi simbolici e cognitivi di efficacia comunicativa, relazionale e terapeutica delle terapie espressive. Già consulente, coordinatore di progetti, dirigente di organizzazioni e docente universitario, è impegnato da sempre in contesti clinici, educativo-formativi, organizzativo-aziendali. È Docente di Antropologia psicologica e medica presso due Scuole di Specializzazione in Psicoterapia a Milano. È Direttore Music Wellness per Tailor Music, ed è fondatore e presidente di Sensoria. È membro Formatore dell’AIM, Associazione professionale italiana di musicoterapia.


Deborah Nogaretti,

Arteterapeuta Clinica Lyceum, Docente e Supervisore della Formazione in Arteterapia Clinica Lyceum, Insegnante d’arte e di sostegno presso la Scuola Secondaria di I grado, Istruttore di ginnastica finalizzata alla salute ed al fitness. Ha maturato un’elevata esperienza in arteterapia, conducendo interventi rivolti a differenti tipologie di utenza: ragazzi e adulti con disabilità, anziani non autosufficienti, persone con patologia psichiatrica o con disagio emotivo, vittime di dipendenza.

Ha realizzato percorsi formativi e laboratori esperienziali secondo il metodo “Arte come Terapia” coinvolgendo professionisti impegnati nel settore educativo e sanitario e studenti della Scuola Secondaria di I e II grado.

Ha contribuito alla creazione di due libri, i cui contenuti sono inerenti al trattamento di persone con disabilità e all’utilizzo efficace delle Artiterapie.

 

DATA

Domenica 28 Gennaio 2018

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