“Amami, se ti aggrada,
se vuoi, se esisto,
se il mio volto nasconde
ancora un significato.
Una tenda berbera vorrei
perché tu mi amassi,
e un fuoco lento
e ardente nella notte
fredda del deserto.
Un picco assolato,
o una macchia mediterranea odorosa
di mirto e oleandro,
per parlarti.
O la grande New York,
o Hyde Park,
e forse la Senna
in una mattina di inverno.”
PROGRAMMA
La relazione d’amore, fulcro e centro della vita di noi tutti.
Il desiderio di condividere con un altro specifico la strada.
Un percorso a volte entusiasmante, a volte difficile e doloroso, fatto di momenti sublimi, ma anche di inciampi e cadute.
Un cammino che può accompagnarci per tutta l’esistenza, oppure che si interrompe bruscamente lasciandoci desolati.
Due giorni – in una data molto particolare e suggestiva – per ragionare assieme su questo tema, per scoprire qual è il nostro apporto personale nella relazione, la nostra unicità, la nostra peculiarità, ma anche il nostro personale limite.
Attraverso le immagini potremo dar voce anche a quelle parti di noi che forse conosciamo poco e abitiamo ancora meno per scoprire risorse e possibilità diverse da utilizzare nella relazione d’amore per darle un nuovo impulso o per ripartire.
Un workshop quindi per aprirci a vivere la relazione d’amore in modi forse nuovi e originali.
CONDUTTRICE
Isabella Bolech, Arteterapeuta, Psicologa.
Ha vasta esperienza di conduzione di gruppi e di interventi individuali nell’area dell’handicap fisico e mentale e della malattia psichiatrica, nonché di gruppi espressivi per ragazzi e adulti Conduce gruppi di formazione e di aggiornamento per educatori. Esercita privatamente nel suo studio di Pavia.