PROGRAMMA
Ognuno di noi vive il proprio tempo, consapevole di quanto questo si possa percepire in modo assolutamente personale. Scienziati e filosofi hanno cercato di teorizzare il concetto di tempo.
Sappiamo quanto sia soggettiva la sua percezione, condizionata da ciò che avviene attorno a noi ma soprattutto da come ci sentiamo “internamente”. Allora il tempo può scorrere rapidamente o molto lentamente, può essere legato al passato o proiettato verso il futuro, può essere un “tempo felice” o “duro” o “proficuo” o tanto altro ancora.
E c’è poi un “tempo non tempo”, che scorre parallelamente a tutti gli altri tempi, riaffiorando alla nostra consapevolezza in alcuni momenti particolari della nostra vita: questo è il “tempo sospeso”.
E’ il tempo dell’attesa, dell’incertezza, dell’immobilità (spesso solo apparente).
E’ un tempo carico di speranze o di timori, di energie pronte ad “esplodere” o di energie bloccate.
E’ un tempo che non sempre è facile da vivere, perchè ci fa sentire impotenti, fermi, dubbiosi.
Ma è anche un tempo carico di aspetti positivi: è il tempo del sogno, quello notturno o quello ad occhi aperti.
E’ il tempo che precede un cambiamento.
E’ il tempo della riflessione.
E’ il tempo della creatività.
Attraverso la proposta di particolari suggestioni e grazie ad alcune esperienze di arteterapia proviamo a dare una forma ed un senso a questo “tempo sospeso”, per comprenderlo e per scoprire quanta importanza può avere nelle nostre vite: un tempo che solo apparentemente è statico ma che, sicuamente, non è mai un “tempo perso”.
CONDUTTRICE

Marta Vezzoli, artista e arteterapeuta clinico Lyceum, socia Apiart. Diplomata in scultura all’Accademia delle Belle arti di Brera, ha tenuto corsi d’arte ed insegnato presso scuole medie e licei.
Ha lavorato nel campo della devianza, conducendo gruppi di arteterapia con la tossicodipendenza e presso alcuni carceri di massima sicurezza e carceri minorili della Regione Lombardia.
Ha partecipato alla creazione di percorsi terapeutici in cui l’arteterapia ha incontrato la musicoterapia e la danzaterapia. Come artista porta avanti una sua personale ricerca esplorando materiali differenti e partecipando a diverse mostre ed esposizioni.
Nel 2018 fonda a Palazzolo sull’Oglio lo studio “CONteSTO ARTE” dove propone percorsi di arteterapia individuali e di gruppo, corsi d'arte e creatività ed esposizioni d’arte. Parallelamente conduce gruppi di arteterapia nel campo della prevenzione (lavorando con bambini, adolescenti ed adulti) e del disagio (nell’ambito della disabilità mediograve e della psichiatria).
Collabora con Lyceum fin dal 2007, dove è docente dei percorsi esperienziali e supervisore nella scuola di Formazione Triennale in Arteterapia Clinica Lyceum, Milano.
Data
Domenica 13 Marzo 2016