IL PERCORSO DIDATTICO
DELLA FORMAZIONE TRIENNALE IN ARTETERAPIA CLINICA DI LYCEUM
CORSO IN ARTETERAPIA CLINICA LYCEUM ACADEMY
L’intero piano di studi della Formazione Triennale in Arteterapia Clinica LYCEUM è in linea con gli orientamenti europei ed è riconosciuto dall’A.P.I.Ar.T., Associazione Professionale Italiana Arte Terapeuti.
Al conseguimento dell’Attestato Finale il diplomato potrà iscriversi al Registro Professionale Nazionale.
Il Corso di Arteterapia Clinica prevede la frequenza obbligatoria ad un triennio di 1600 ore divise in:
- Lezioni in presenza
- Lezioni online
- Tre tirocini di conduzione con utenze diverse (infanzia, adulti, anziani)
- Supervisione
- Piattaforma di formazione a distanza (FAD) dedicata
L’offerta formativa è strutturata in unità didattiche che integrano aspetti teorici ed applicativi.
chi può diventare arteterapeuta?
Saranno ritenuti titoli preferenziali:
• Diploma Accademia di Belle Arti;
• Laurea in Psicologia, Scienze dell’Educazione, Beni Culturali, Architettura, Lettere ad indirizzo artistico;
• Laurea breve nei settori socio-sanitari;
• Diploma di Educatore Professionale (vecchio ordinamento).
Inoltre sono ritenute esperienze qualificanti:
• svolgere attività di volontariato in ambiti socio-sanitari;
• svolgere attività lavorative in ambiti socio-sanitari;
• aver affrontato una terapia personale;
• svolgere o l’aver svolto attività artistica, anche come dilettante.
La frequenza a seminari o percorsi di Arteterapia sarà ulteriore elemento di valutazione nell’accettazione della domanda.
PIANO DI STUDI ARTETERAPIA
Il nostro Piano Didattico si articola nel corso dei tre anni in modo da assicurare un apprendimento graduale e coerente con lo svolgimento dei tirocini previsti: il primo anno è dedicato prevalentemente all’infanzia, il secondo riguarda il mondo dell’adolescenza e della disabilità, il terzo infine approfondisce diversi tipi di utenza adulta.
PRIMO ANNO:
Le lezioni del primo anno sono focalizzate in particolar modo sull’infanzia. Lo sviluppo del bambino sarà oggetto di studio secondo i paradigmi teorici attualmente più accreditati: Infant Research, Studi sull’attaccamento, Teorie dello Sviluppo Cognitivo.
Una parte dell’apparato teorico verterà invece sullo studio delle dinamiche di gruppo e sull’acquisizione di una maggiore consapevolezza del corpo e dei vissuti propri e degli altri.
ART CARE | |
METODOLOGIA 1 |
Origini storiche del metodo ed evoluzione fino ai giorni nostri; linee metodologiche di base nell’approccio “Arte come Terapia” finalizzate alla progettazione e conduzione di percorsi di arteterapia; principali riferimenti teorici di sostegno alla metodologia. Particolare approfondimento sul mondo dell’infanzia in vista del primo tirocinio di conduzioni: presentazione di percorsi di arteterapia nell’infanzia e relative riflessioni; analisi delle fasi dell’evoluzione grafica del disegno infantile. |
SUPERVISIONE |
Approfondimento dei principali aspetti metodologici e pratici in vista della ricerca e attivazione del primo tirocinio di conduzione con bambini. Un’esperienza tra il laboratorio espressivo e l’Arteterapia, che avrà luogo nel II anno. |
AT LETTURA |
Lettura e commento del libro “Arte come Terapia nell’infanzia” di Edith Kramer. Attraverso esercitazioni pratiche e riflessioni di gruppo sul testo, si focalizzeranno i principi cardine del pensiero di Edith Kramer, che hanno dato vita al metodo “Arte come Tera¬pia” e trovano applicazione ancora oggi nei nostri atelier. |
TEORIE | |
PSICOLOGIA DINAMICA 1 |
Psicologia dinamica ed evolutiva. In vista del primo tirocinio di conduzione, dedicato ai bambini, ci si concentrerà sulla psicologia dell’età evolutiva e sulla teoria dell’attaccamento. Le lezioni teoriche saranno affiancate da esercitazioni pratiche che permetteranno di interiorizzare e padroneggiare sempre meglio i concetti appresi. |
NPI 1 |
Neuropsichiatria Infantile, handicap ed adolescente. Introduzione al percorso di lezioni pre-registrate che si concluderà nel II anno. Nelle lezioni di neuropsichiatria che si svolgono fra il primo e il secondo anno, verranno affrontati tre temi principali: bambino, handicap ed adolescente, analizzando gli aspetti peculiari e le patologie che possono insorgere in questi ambiti. Ciò sarà particolarmente utile per affrontare il primo e secondo tirocinio, dedicati appunto a queste tre utenze. |
DINAMICHE DI GRUPPO 1 |
Riferimenti alle teorie sui gruppi secondo K. Lewin, ai fattori curativi di un gruppo secondo I.D. Yalom, all’analisi transazionale di E. Berne. Definizione dei processi che si verificano all’interno di un gruppo e degli aspetti che lo caratterizzano e lo mantengono in vita. Le lezioni di dinamiche di gruppo comprendono momenti di riflessione teorica e momenti esperienziali e interattivi, attraverso i quali si potrà acquisire consapevolezza sulle dinamiche che intercorrono all’interno del gruppo classe e, soprattutto, dei gruppi di utenti ai quali saranno rivolti i percorsi di arteterapia, dando così la competenza per gestire eventuali conflitti, comprendere le influenze reciproche, sfruttare le relazioni interpersonali create in atelier come preziosa risorsa. |
IL CORPO E I SUOI VISSUTI |
Il corpo riveste un ruolo importante nei percorsi di arteterapia, come mezzo di relazione con se stessi e gli altri, come primo strumento artistico, come via per esperire sensazioni ed emozioni e come sede di memorie profonde. Si forniranno perciò conoscenze sulle principali teorie riguardanti il Sé corporeo, lo schema corporeo, l’immagine corporea e i disagi legati ai vissuti corporei. |
APPLICAZIONI CLINICHE | |
APPLICAZIONI CLINICHE 1 |
ARTETERAPIA CON STRANIERI: Presentazione di percorsi di arteterapia con stranieri tra viaggio e identità. I simboli legati a culture altre. |
ALBI ILLUSTRATI |
Uno sguardo sensibile e attento sul mondo degli albi illustrati e sulle loro potenzialità come strumenti per parlare con efficacia e semplicità di aspetti profondi, attraverso il linguaggio dell’illustrazione. |
LEZIONI ESPERIENZIALI E WORKSHOP | |
PERCORSI ESPERIENZIALI IN AT |
Un’occasione per vivere e interiorizzare un metodo di conduzione in arteterapia e per contattare il personale mondo infantile. L’esperienza creativa condivisa permetterà inoltre di rielaborare su un piano più emotivo e personale i concetti teorici sulle dinamiche di gruppo. |
TECNICHE ARTISTICHE IN ARTETERAPIA |
Presentazione e sperimentazione dei principali materiali artistici tra tecnica ed espressione di vissuti individuali. La copia dal vero tra tecnica e aspetti simbolici. |
LA CRETA IN AT |
Aspetti simbolici e tecniche facilitate di utilizzo della creta nei percorsi di arteterapia. |
DANZ’ART |
Un’esperienza di integrazione tra danzaterapia e arteterapia per riflettere sul proprio corpo in movimento. |
METODO ARTLAB |
Una cornice teorica e un workshop pratico per sperimentare la metodologia ArtLab ed apprendere strumenti utili nella conduzione di laboratori espressivi. Si lavorerà con diversi materiali, fra cui materiali naturali e di riciclo. Il seminario ArtLab, della durata di un weekend, prevede il rilascio di un attestato. |
SECONDO ANNO:
Le lezioni teoriche del secondo anno sono focalizzate in particolar modo sull’adolescenza e sulla disabilità, utenze con le quali l’allievo si sperimenterà nel secondo tirocinio di conduzione. Continuerà il percorso di Psicologia Dinamica iniziato nel primo anno, concentrandosi in particolar modo sulla prospettiva relazionale e sull’intersoggettività.
Le teorie psicologiche e psichiatriche sosterranno la comprensione degli aspetti patologici che caratterizzano le utenze incontrate nel II tirocinio, attraverso lezioni sull’abuso, sulle dipendenze e sui disturbi del comportamento alimentare. Si svolgeranno poi lezioni di Neuropsichiatria infantile, nel corso delle quali verranno trattati in particolare l’adolescente e l’handicap. Infine proseguirà la riflessione sui principali autori che si sono occupati di dinamiche di gruppo.
ART CARE | |
SUPERVISIONE |
Approfondimento dei principali aspetti metodologici e pratici legati all’attivazione e alla conduzione del primo e secondo tirocinio. La Supervisione accompagnerà gli allievi durante tutto il corso del tirocinio attraverso costanti confronti e scambi di riflessioni. |
LETTURA DELLE IMMAGINI E COPIA IN AT |
Lezioni che coniugano teoria ed esercitazioni pratiche per affinare le capacità di lettura degli elaborati artistici degli utenti e la capacità di osservare, con sguardo profondo ed attento, tutti gli aspetti che si celano dietro l’utilizzo della copia in arteterapia. |
TEORIE | |
PSICOLOGIA DINAMICA 2 |
Approfondimento sulla prospettiva relazionale e sui meccanismi che regolano l’empatia, uno dei principali fattori su cui si basa la relazione fra arteterapeuta e utenti. Attraverso lezioni teoriche ed esercitazioni su casi clinici, verranno trattati diversi autori fra i quali Sullivan, Kohut, Siegel e la prospettiva della neurobiologia relazionale, Gallese e il funzionamento dei neuroni specchio. Questi ultimi hanno un importante ruolo nei meccanismi che regolano l’empatia, nell’attivazione corporea e nelle emozioni che si manifestano durante i processi artistici, il loro studio aiuta dunque a comprendere meglio l’esperienza arteterapeutica dal punto di vista delle Neuroscienze. |
NPI 2 |
Lezioni di Neuropsichiatria Infantile con particolare riferimento ad adolescenza, crisi evolutiva in adolescenza e complicazioni psicopatologiche, handicap, DSA, ADHD e disturbi dello spettro autistico. |
DINAMICHE DI GRUPPO 2 |
Proseguono le lezioni iniziate nel primo anno, attraverso momenti teorici e momenti di esperienza pratica, con riferimenti alle teorie sui gruppi secondo K. Lewin, ai fattori curativi di un gruppo secondo I.D. Yalom, all’analisi transazionale di E. Berne. Definizione dei processi che si verificano all’interno di un gruppo e degli aspetti che lo caratterizzano e lo mantengono in vita, allo scopo di saper riconoscere le dinamiche, gestire eventuali conflitti e sfruttare le molte risorse del gruppo in arteterapia. |
DIPENDENZE PATOLOGICHE |
Una panoramica sui differenti tipi di abuso, sugli effetti delle principali sostanze, sulle caratteristiche delle persone con dipendenza patologica, con un particolare approfondimento sull’abuso in adolescenza. |
DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE |
Teorie di riferimento e classificazione dei disturbi, con un approfondimento sui DCA in adolescenza. |
SEMIOTICA E POTERE COMUNICATIVO DELLE IMMAGINI MEDIATICHE |
Una riflessione allargata sulle immagini e sui molti stimoli visivi con cui veniamo quotidianamente a contatto, per capire come e quanto ci influenzo e come influiscono sulle raffigurazioni, sulle emozioni e sui processi creativi che emergono nei percorsi di arteterapia. |
APPLICAZIONI CLINICHE | |
APPLICAZIONI CLINICHE 2 |
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LEZIONI ESPERIENZIALI E WORKSHOP | |
PERCORSI ESPERIENZIALI IN AT |
Un’occasione per vivere e interiorizzare un metodo di conduzione in arteterapia. L’esperienza creativa condivisa permetterà inoltre di rielaborare vissuti inerenti all’esperienza di tirocinio e di apprendere su un piano più emotivo e personale i concetti teorici sulle dinamiche di gruppo e sulla relazione terapeutica. |
ATTIVAZIONE CORPOREA |
Attraverso esperienze di movimento corporeo si rifletterà sulla propria presenza corporea nel setting e su ciò che questo comporta all’interno della relazione terapeutica. Si forniranno inoltre spunti utili per organizzare piccole attività di attivazione corporea da proporre come introduzione nei propri laboratori espressivi. |
TECNICHE ARTISTICHE |
Le tecniche artistiche verranno esplorate e sperimentate in prima persona per favorire il contatto profondo e la confidenza con i materiali e con la propria creatività. |
CAVIARD’ART |
Il laboratorio artistico esperienziale di Caviard’Art offrirà un’esperienza creativa intensa e originale, che coniuga espressione grafica e parole. Il workshop, della durata di 8 ore, prevede il rilascio di un attestato e potrà anche offrire spunti per la propria attività professionale. |
TERZO ANNO:
Le lezioni teoriche del terzo anno sono focalizzate in particolar modo sulle possibili utenze a cui sarà rivolto il terzo tirocinio di conduzione che, seguendo volutamente un’evoluzione progressiva a partire dal primo anno sia per quanto riguarda l’età degli utenti sia per quanto riguarda il livello di difficoltà dei percorsi, sarà svolto nell’ambito dell’età adulta e dell’anziano.
Continuerà il percorso di Psicologia Dinamica iniziato nel primo anno, concentrandosi in particolar modo sul tema del trauma e su alcuni degli autori che si occupano di tale ambito. Si svolgeranno poi lezioni dedicate al disagio psichico, per favorire la comprensione degli aspetti patologici caratterizzanti le utenze incontrate nel II tirocinio e lezioni sull’anziano. Infine, proseguirà la riflessione sui principali autori che si sono occupati di dinamiche di gruppo.
ART CARE | |
METODOLOGIA 3 |
Approccio al simbolo in arteterapia. La relazione triangolare mediata. Il processo creativo. Dopo aver appreso nel primo anno i fondamenti del metodo “Arte come Terapia”, nel terzo anno si approfondiranno alcuni concetti cardine della metodologia, che permetteranno di progettare e condurre percorsi di arteterapia con consapevolezza e competenza sempre maggiori. |
SUPERVISIONE |
Approfondimento dei principali aspetti metodologici e pratici legati all’attivazione e alla conduzione del terzo tirocinio. La Supervisione accompagnerà gli allievi durante tutto il corso del tirocinio attraverso costanti confronti e uno scambi di riflessioni. |
METODOLOGIA IN FOTOARTETERAPIA |
Teorie, tecniche e pratica della fotoarteterapia. |
TEORIE | |
PSICOLOGIA DINAMICA 3 |
Approfondimento sul tema del trauma e sui concetti di resilienza, dissociazione, trauma primario, occasionale e cumulativo e PTSD. Verranno trattati diversi autori fra i quali Janet, Ferenczi, Kalshed. Anche nel terzo anno, le lezioni teoriche saranno affiancate da esercitazioni pratiche che permetteranno di interiorizzare e poter applicare all’analisi di casi clinici i concetti appresi. |
DISAGIO PSICHICO |
Cornice teorica e riflessione sull’approccio umanistico alla psichiatria, che vede l’uomo al centro dell’indagine. Il disagio psichico e gli aspetti psicopatologici legati a percezione, pensiero, coscienza, volontà, affettività. Modelli di riabilitazione psichiatrica. Le lezioni permetteranno di acquisire competenze fondamentali per poter proporre interventi di arteterapia in ambito psichiatrico. |
L’ANZIANO |
Si rifletterà sui principali aspetti che caratterizzano l’età anziana e anche sulle patologie che si possono incontrare più frequentemente nel lavoro di arteterapia con questa utenza: sindromi geriatriche, depressione e demenze nella Terza Età. Sarà poi esplorato il tema della riabilitazione e dei possibili interventi d’aiuto, allo scopo di fornire spunti utili nella progettazione e conduzione di percorsi di arteterapia dedicati agli anziani. |
PROGETTAZIONE, COMUNICAZIONE E REPUTAZIONE |
Riflessioni sugli aspetti legati alla comunicazione e reputazione professionale ed esercitazione pratica per la stesura di progetti di arteterapia da proporre nei diversi ambiti di intervento. |
APPLICAZIONI CLINICHE | |
APPLICAZIONI CLINICHE 3 |
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LEZIONI ESPERIENZIALI E WORKSHOP | |
WORKSHOP DI AT |
Un’occasione per vivere e interiorizzare un metodo di conduzione in arteterapia e per apprendere diverse tecniche utili nella propria attività professionale. |
CENTERING |
Attraverso una lezione teorica ed esperienziale si apprenderanno tecniche corporee di regolazione delle emozioni, utili nella pratica professionale e nella gestione dello stress che potrebbe insorgere nelle professioni di cura. |
MINDFULNESS E ACQUERELLO |
Un workshop che coniuga esercizi di mindfulness ed espressione artistica attraverso l’utilizzo dell’acquerello. Un percorso intenso per sperimentare spazi di ricarica e benessere personale, utili a fare anche fronte allo stress che può manifestarsi nelle professioni di cura. Al termine del workshop sarà rilasciato un attestato. |
COME SI ARTICOLA IL PERCORSO DIDATTICO DI ARTETERAPIA CLINICA
La formazione offre lezioni, teoriche e pratiche, in presenza in classe o in presenza con connessione da remoto.
Oltre a queste lezioni con attività sincrona, che prevedono la presenza di docente e gruppo classe, verranno offerte delle videolezioni pre-registrate, che potranno essere seguite dagli allievi secondo i tempi personali, durante l’Anno Formativo in corso o secondo le indicazioni del docente di riferimento. Questo permetterà di approfondire ulteriormente il proprio bagaglio di conoscenze. Il patrimonio di videolezioni offerto da Lyceum, già consistente, viene costantemente arricchito e aggiornato.
Si tratta di percorsi espressivi guidati da Arteterapeuti, dove ognuno ha modo di vivere personalmente le tecniche dell’arteterapia, attraverso la sperimentazione di differenti materiali artistici e la condivisione della propria esperienza all’interno di un gruppo di riferimento.
In ognuno dei tre tirocini l’allievo verrà affiancato da un’équipe di Supervisione, che si interfaccia con gli allievi sia attraverso lezioni di Supervisione, sia con una costante comunicazione volta a monitorare l’andamento del tirocinio e ad affrontare eventuali dubbi o difficoltà specifiche.
Durante gli incontri di Supervisione si ripercorrono aspetti importanti dell’esperienza di tirocinio: si tratta di un approfondimento mirato a far emergere passaggi critici e/o decisivi, che permettono delle generalizzazioni metodologiche. Ogni aspetto del tirocinio preso in esame coinvolge la partecipazione di tutto il gruppo classe, anche se analizza l’esperienza di un singolo allievo.
Sistema informatico appositamente creato per:
- video lezioni su argomenti teorici e relative dispense
- documentazione per le attività di tirocinio
- caricamento esercitazioni
- inserimento note di processo, focus, casi clinici relativi ai tirocini e scambio di comunicazioni tra i tirocinanti e l’Equipe di Supervisione di riferimento.
Le lezioni metodologiche permettono la messa a fuoco dei fondamentali aspetti organizzativi e metodologici della conduzione dell’intervento in arteterapia.
Il tirocinio, all’interno del percorso didattico, è obbligatorio, e permette allo studente di sperimentarsi in diversi ambiti, quali ad esempio: handicap fisico e psichico, dipendenze da sostanze, disturbi dell’alimentazione, neuropsichiatria infantile, patologie psichiatriche, malattie degenerative dell’anziano, malattie oncologiche, ecc.
Il primo tirocinio si rivolge ai bambini della Scuola dell’Infanzia.
La seconda esperienza di tirocinio riguarda le aree dell’handicap e dell’adolescenza.
Nel terzo anno le tipologie di utenza previste riguardano le differenti situazioni di disagio psichico e fisico nell’adulto e la terza età con le conseguenti malattie degenerative dell’anziano.
Il tirocinio può essere svolto presso strutture presenti sul territorio in cui l’allievo vive e/o lavora.
Lo studente viene seguito nello svolgimento del tirocinio con incontri mensili di supervisione di gruppo e tramite FAD (piattaforma informatica per la Formazione A Distanza).
Lo studente ha la possibilità, nella ricerca delle sedi di tirocinio, di costruirsi una rete di riferimento sul territorio.
Una volta attivata la convenzione con la struttura (se non è già attiva), collabora con lo staff socio-sanitario o educativo, partecipa alle riunioni d’equipe, relazionando sull’andamento dei percorsi di arte terapia che conduce. Al termine del percorso è prevista la presentazione di una relazione scritta all’Ente ospitante, oltre alla stesura di un caso clinico che sarà oggetto di esame.
La tesi prevede la rielaborazione di uno o più casi clinici individuati durante il proprio percorso di tirocinio, con l’approfondimento di temi teorici correlati a tale esperienza.
La discussione finale avverrà in presenza di una Commissione di Esperti.
LA FIGURA PROFESSIONALE DELL’ARTETERAPEUTA
L’Arteterapeuta è una figura professionale che utilizza metodiche finalizzate alla promozione umana con scopi riabilitativi, psicoterapeutici, psicopedagogici e preventivi di qualunque forma di disagio psicosociale che prevedano l’uso sistematico di pratiche espressive visivo-plastico-pittoriche tradizionalmente considerate artistiche, inquadrate in diverse aree concettuali (psicoanalitica, cognitivista, relazionale, ecc.).
L’Arteterapeuta svolge la propria attività in ambito socio-educativo e sanitario; ha una formazione che gli permette di individuare tra i suoi utenti, anche in casi non esplicitamente patologici, i soggetti a rischio. È in grado, grazie ad una adeguata formazione psicologica, di sostenere una relazione di cura con vari tipi di utenza (bambini, adolescenti, adulti e anziani), nell’area del benessere, della prevenzione e della patologia.
Le competenze acquisite gli consentono di elaborare progetti operativi in relazione al tipo di utenza, ai diversi contesti in cui opera, sia nell’ambito di progetti integrati d’intervento che prevedano anche il contributo delle figure professionali presenti nell’equipe socio-sanitaria ed educativa, sia in base a specifico invio in ambito privato.
COMPETENZE PROFESSIONALI DELL’ARTETERAPEUTA
Il corso si pone l’obiettivo di formare una figura professionale che raggiunga le seguenti competenze:
- conosce il linguaggio artistico, i materiali e le tecniche specifiche dell’arte anche in riferimento all’evoluzione storico-artistica dai primordi alla contemporaneità;
- conosce il processo creativo e le sue implicazioni sul piano emotivo, psicologico e cognitivo;
- impiega queste competenze nei diversi ambiti di intervento (sostegno, prevenzione e orientamento, riabilitazione) e con diverse modalità organizzative degli incontri (incontri individuali e di gruppo) come arteterapeuta clinico o in affiancamento ad altri terapeuti;
- si assume la responsabilità della relazione terapeutica, formulando piani di intervento differenziati a seconda dei bisogni educativi, riabilitativi o terapeutici dell’utenza;
- svolge il proprio intervento, osservando e riflettendo sugli accadimenti, facendo riferimento a modelli teorici che permettano di inquadrare e decodificare gli avvenimenti della seduta svolta con una o più persone partecipanti;
- mantiene l’impegno di supervisione periodica per accrescere le proprie capacità di intervento e garantire un intervento depurato da problematiche proiettive; è tenuto alla formazione permanente;
- si inserisce in strutture ed enti, comprendendo il proprio ruolo e sapendo collaborare, nel lavoro d’équipe, al progetto individuato sull’utente. Ciò significa anche sapere informare in modo idoneo i responsabili del percorso che il cliente compie con e attraverso l’arteterapia. Può svolgere, se in possesso dei requisiti precedentemente esposti per il terapeuta primario, la libera professione.
- svolge la propria pratica professionale in ambito pubblico e/o privato, nel rispetto della deontologia professionale e di quanto stabilito dal Codice Etico del Registro Professionale degli Arteterapeuti Italiani.
L’IMPEGNO DI LYCEUM
Da oltre 20 anni, con passione, competenza e molta professionalità, noi di Lyceum ci impegniamo ad “insegnarti un mestiere” in modo professionale e completo.
La formazione Lyceum Academy non si basa solo su informazioni teoriche e/o concetti astratti. La nostra formazione fornisce sia le competenze psicologiche che la possibilità di fare pratiche supervisionate, che sono esperienze per noi importanti e necessarie per poter imparare a creare e gestire in autonomia e in sicurezza le sessioni di arteterapia in modo professionale e competente per qualsiasi tipologia di utenti.
Grazie alla nostra ventennale esperienza, il supporto allo studente, sia durante che dopo il percorso formativo, è motivo d’orgoglio.
Questo è possibile anche grazie al continuo investimento che l’associazione Lyceum fa per rimanere sempre aggiornata coi tempi. Grazie alla presenza di un sistema FAD (sistema di formazione a distanza) funzionante da anni e ormai pienamente collaudato. E grazie soprattutto a insegnanti professionisti fortemente motivati e dedicati che danno sempre il massimo per garantire una formazione altamente professionale che è riconosciuta e accreditata dai principali enti di formazione nazionale.
Il primo passo è partecipare a un “Art Experience”, un laboratorio esperienziale PROPEDEUTICO alla Formazione Triennale di Arteterapia Clinica. Un modo per fare esperienza di cos’è L’Arteterapia Clinica, visitare la nostra scuola, incontrare le/i docenti e per ottenere tutte le informazioni necessarie per fare una scelta consapevole e chiarirsi ogni dubbio o curiosità.
Qui trovi le date disponibili dei laboratori PROPEDEUTICI alla formazione! |
Oppure compila il modulo per fissare un colloquio orientativo o partecipare a una delle prossime esperienze tematiche
Le lezioni in presenza si terranno presso la sede di Lyceum di Via Calatafimi, 10 a Milano oppure online, con connessione da remoto su piattaforma zoom.
Il Corso si tiene nei giorni di Sabato e Domenica + alcune giornate che potranno essere anche infrasettimanali, in cui saranno programmate le attività di tirocinio.
Le lezioni si tengono dalle ore 10.00 alle 17.30 con un intervallo per il pranzo.
L’Anno Formativo 2023-24 inizierà a Novembre 2023.