Assisi, gennaio 2014

“Essere balsamo per molte ferite. Arteterapia nelle situazioni estreme”.
La Cittadella di Assisi, 18 e 19 gennaio 2014.

Il Convegno ricorda il centenario della nascita e il 70° anniversario della morte nel campo di concentramento di Auschwitz di Etty Hillesum e propone una riflessione sul valore dell’esperienza creativa in situazioni di gravi sofferenze fisiche e psichiche come quelle vissute in campo di concentramento.

Nel corso del Convegno gli interventi e i laboratori di:

Margherita Gandini, educatore, arteterapeuta e direttore didattico Lyceum-Vitt3.

Con la relazione “L’esperienza di Friedl Dicker Brandeis, insegnante d’arte nel campo di concentramento di Terezin”, Alla ricerca delle origini del metodo “Arte come terapia” attraverso l’esperienza di Friedl Dicker Brandeis, artista ed arteterapeuta deportata a Terezin ed uccisa ad Auschwitz.

Con il laboratorio “Arte come vita, vita come arte”. Un’esperienza ludica, artistica e creativa, secondo la ricostruzione del particolare metodo elaborato da Friedl Dicker Brandeis.

Jenny Favarin, educatore, formatore, arteterapeuta.

Con la relazione “Tra il nascere e il morire, il qui e ora dell’atelier”. Un percorso di arteterapia con persone afflitte da AIDS in fase terminale.

Con il laboratorio “Il qui ed ora dell’atelier” . Legato all’esperienza di apertura/chiusura di Etty Hillesum.

Programma Convegno ASSISI 

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